Introduzione-118 ITALIA - SITO INFORMATIVO

Introduzione-118 ITALIA - SITO INFORMATIVO

CENTRALE OPERATIVA

La centrale operativa è una struttura fondamentale per la gestione delle emergenze territoriali ed è la risposta alla richiesta di soccorso di ogni individuo. Tale risposta avviene grazie a mezzi tecnologici elevati ed alte competenze del personale, che opera secondo protocolli condivisi per standardizzare e garantire la qualità del soccorso ogni giorno senza interruzioni. Il modello italiano prevede che la centrale del 112 sia assieme alla precedente centrale del 118 e funga solo da filtro per smistare le chiamate agli organi competenti, trattenendo quelle di emergenza sanitaria. Il dibattito attuale è sull'aumento dei tempi di invio del mezzo di soccorso in quanto si spende maggior tempo per via di questa funzione di filtro. Non appena ci sarà adeguata casistica di sicuro verranno pubblicati i resoconti sui pro e contro di questo modello.

Cos'è una Centrale Operativa?

Didascalia

Centrale Provinciale Emergenza Alto Adige (foto archivio Provincia Autonoma BZ)

La centrale operativa per la gestione delle emergenze sanitarie è una struttura che ha l'importante compito di ricevere le richieste di soccorso extra-ospedaliero da parte della popolazione e di ogni individuo del territorio di competenza, inviare sul posto e coordinare il mezzo di soccorso più adatto, fornire le istruzioni pre-arrivo al paziente o agli astanti e gestire la destinazione del mezzo di soccorso con eventuale allertamento della struttura che riceverà il paziente.

La centrale operativa è attiva 24 ore su 24 e assicura quindi il coordinamento di tutti gli interventi dal momento dell’evento sino all’attivazione della risposta ospedaliera, garantendo il trasporto del paziente all’ospedale più vicino e/o più idoneo alla gestione della patologia.

Le definizioni “centrale operativa 118” e “centrale SUEM” risultano ormai obsolete in quanto l'Italia ha recepito la normativa europea sul numero unico di emergenza “112” e quindi sta trasformando e adattando le sue centrali affinché rispondano al numero 112 per qualsiasi emergenza, non solo di carattere sanitario.

In base alla Regione di appartenenza si inizia quindi a parlare di “centrale per le emergenze”, “centrale operativa 112”, “centrale operativa” e “centrale provinciale emergenza”.

Funzioni e caratteristiche della Centrale Operativa

Il Ministero della salute identifica le funzioni della centrale operativa:

  • ricezione delle richieste di soccorso
  • valutazione della complessità dell'evento definendone il grado di criticità, l’attivazione, l’intervento e il coordinamento dello stesso anche in collaborazione con gli altri Enti di Soccorso non sanitario (Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, ecc.)
  • fornisce istruzioni telefoniche per l’esecuzione di manovre salvavita a coloro che sono presenti sulla scena.

Il ministero definisce anche che le centrali operative devono avvalersi di soluzioni tecnologiche avanzate che garantiscano la sicurezza dei sistemi di ricezione e gestione delle chiamate di soccorso, la geolocalizzazione dell’utente e il controllo in tempo reale della posizione dei mezzi di soccorso a disposizione.

Le Centrali Operative devono disporre inoltre di sistemi di comunicazione radio e telefonici dedicati indispensabili per la gestione dei soccorsi.

Il bacino di utenza delle centrali operative non è standard per ogni Regione, ma è rapportato alla disponibilità di nuove tecnologie informatiche e telefoniche che permettono di rendere più sicuro e standardizzato il coordinamento degli interventi di soccorso, consentendo di gestire elevati volumi di chiamate e di missioni di soccorso e di attivare funzioni operative integrate ed interagenti a livello regionale.

Soluzioni tecnologiche ed operative garantiscono anche l’interoperabilità delle centrali a livello interregionale sia negli interventi in caso di catastrofe/maxiemergenza sia nella gestione delle attività nelle aree di confine.

Centrali operative, la situazione attuale in Italia

Come è noto le competenze in merito alla sanità a livello nazionale sono decentrate alle varie regioni e quindi il sistema di emergenza è organizzato in modo autonomo in ogni Regione e può presentare differenze notevoli.

In questo momento - gennaio 2018 - sono attive 74 centrali operative sul territorio italiano, di cui alcune hanno un bacino di utenza che comprende provincie diverse.

La Toscana, ad esempio, ha 10 centrali, la Campania 8 e il Veneto 7. Trentino, Umbria, Alto Adige, Valle d'Aosta ne hanno una sola. L’Emilia Romagna ha tre centrali che coprono ognuna più provincie.

Il numero unico di emergenza 112
Didascalia

L'Italia ha iniziato ad adeguarsi alle direttive europee sul 112 (decisione 91/396/CEE sull'introduzione di un numero unico europeo per le chiamate d'emergenza 112). In particolare il legislatore ha emanato il decreto del 22 gennaio 2008 dal titolo “numero unico di emergenza europeo 112” e il decreto del 12 novembre 2009 “Disposizioni relativamente al servizio del numero telefonico unico di Emergenza Europeo 112 (integrazione 115 e 118)”. Questo ha permesso di fare in modo che il numero 112, che è stato usato dal 1981 al 2010 esclusivamente per contattare le centrali operative dei Carabinieri, possa essere utilizzato per ogni tipo di emergenza, come nel resto d'Europa.

Le nuove centrali quindi sono organizzate per rispondere ad ogni chiamata di soccorso e provvedono a localizzare l'utente e il luogo dell'evento e inoltrare poi la richiesta di soccorso all'Ente competente come vigili del fuoco, polizia, ecc.